La Pillola Rossa
Il NO alla riforma Gelmini resta fermo: genitori, alunni e insegnanti continuano a manifestare il loro dissenso!
A Bologna mamme e ragazzi anti-Gelmini “impacchettano” porta Saragozza (vedi articolo su Repubblica.it).
A Carpi (MO) diverse scuole espongono striscioni anti-riforma (vedi le seguenti foto).
Ma la domanda da porsi resta sempre la stessa: siamo davvero tutti concordi su questa linea? Provate a chiederlo ai ragazzi di quinta:
«Sareste disposti a rinviare, anche solo di un paio di giorni, i vostri esami di maturità per garantire ai ragazzi delle future prime i vostri stessi diritti e le vostre stesse opportunità?»
«Prof, ma chi se ne frega di loro: ci penseranno l’anno prossimo a scioperare. Noi abbiamo altri impegni per l’estate: dobbiamo andare in vacanza!»
Mi sembra giusto, è un motivo più che valido per lasciare che gli altri decidano al nostro posto: le vacanze individuali sono più importanti di un futuro collettivo!
Ed è questo il motivo per il quale in Italia le dittature attecchiscono sempre: qui ognuno pensa solo ed esclusivamente ai “fatti” suoi! E resta inconsapevole che le conseguenze delle scelte collettive prima o poi ricadono sempre su tutti.
Ancora una volta il buon Albert Einstein resta inascoltato:
«Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare».
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