Felice D’Alelio
e-mail: sunmoonking@gmail.com
blog: felicedalelio.wordpress.com/
Per collaborare al blog vedi le modalità alla pagina Intermezzi
Felice D’Alelio
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I miei auguri e complimenti per il tuo nuovo blog! Mi auguro di vederlo crescere alla grande !
Cià Prof. 🙂
Angelo
Grazie Angelo,
conto anche sul tuo sostegno allora!
Insieme possiamo riuscirci.
Ho visitato il Tuo blog e lo trovo estremamente interessante,
tanto per gli argomenti che per la grafica.
In primo piano la poesia di Foscolo e l’arte immortale di Botticelli nelle cui tele forse si celano alchemici segreti.
Poi, anche gli argomenti giuridici sono estremamente interessanti.
Ti saluto con una poesia, forse espressione di speranza, per svelare le cerimonie implicite nell’Essere o le liturgie care all’esistere :
” L’Alba è una porta socchiusa sul precipitare dei Sogni,
come una timida candela consuma il corpo della notte insonne,
metamorfosi di tenebre, stelle e Sole.
In quella Luce incerta come la nascita,….. ”
Semplicemente ad un più prosaico e pragmatico domani di sicuro al Sigonio.
Ciao,
Ivano
Grazie Ivano,
visto che gli argomenti giuridici sono il tuo pane quotidiano, l’aver catturato il tuo interesse non può che farmi piacere.
Bella la citazione del sottile confine nella battaglia di Apollo che strappa il regno a Morfeo…
Colgo l’occasione del tuo commento per riportare il link al post “artistico”: E se “Zacinto” fosse nata da “Venere”?
Ho visto il Suo blog oggi… sono rimasto molto affascinato per la dedizione con cui cura le Sue idee… soprattutto politiche (peccato faziose) ma la cosa che mi preoccupa un po’ non è tanto quello che, con questi articoli, cerca di difendere perchè condivido pienamente, bensì il modo!
Vede, che Le piaccia o meno, viviamo in uno stato democratico in cui la maggioranza VINCE… e se gli italiani decidono che deve governare la destra bisogna sapersi adattare…
Vede, che Le piaccia o meno, viviamo in uno stato laico e democratico in cui vi è la MAGGIORANZA di cattolici e…. bisogna sapersi adattare!!!
Non apprezzo invece il fatto che un professore sia così troppo schierato e di parte… perchè ha la piena libertà di opinione… ma non ha la libertà di insegnare (faziosamente) ai suoi studenti ciò che vuole… perchè altrimenti limita la libertà di qualcun’altro… lalibertà di crescere con idee non inquinate da altri e la libertà di decidere in piena autonomia!!!
Gentile cavallo83,
proprio perché viviamo in una REPUBBLICA DEMOCRATICA, che mi garantisce con la sua Costituzione la libertà di esprimere il mio pensiero, posso permettermi di esercitare i miei diritti di cittadino italiano. Che forse osservare la realtà e descrivere ciò che si vede sia un modo non gradito di agire? Certo, se viviamo in un Paese in cui tutti stanno solo a guardare, è abbastanza normale (se non ovvio e scontato) considerare faziose le idee di chi pensa fuori dal coro.
Le sembra che abbia mai messo in discussione il sistema di maggioranza? Se siamo in un Paese democratico dove la maggioranza vince, sia essa di destra o di sinistra, non si può certo pretendere che il resto della popolazione si uniformi ad un solo tipo di pensiero (si andrebbe contro proprio al principio di democrazia).
Stimolare il pensiero critico è il mio compito essenziale: di pensieri omologati non so cosa farne, l’Italia è fin troppo piena di persone che sono solo capaci di servire il potere ed essere riverenti (fino alla nausea) verso le idee di chi lo gestisce; e Lei questa la chiama libertà? Quindi per garantire quella “libertà servile” dovrei strozzare la vera libertà di pensiero di cui ogni individuo dovrebbe godere?
Lei parla di “idee non inquinate da altri”… e dove lo si troverebbe questo tipo di idee? In televisione forse?
Le ricordo che l’Articolo 33 della nostra Costituzione assicura la libertà di insegnamento («L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento») e che Lei non è certo a conoscenza di ciò che insegno ai miei studenti: eviterei (superficiali) generalizzazioni e (banali) luoghi comuni.
E soprattutto non mi risulta minimamente di aver imposto a chicchessia i miei pensieri: chiunque è libero di accettarli o rifiutarli, di condividerli o no. Siamo in un Paese libero!
Stimolare il pensiero critico e indipendente vuol dire innanzitutto stimolare al pensiero! ed accogliere il pensiero dell’altro, anche se questo dovesse essere diverso dal proprio: pensieri diversi portano al confronto, pensieri omologati portano all’appiattimento culturale!
Bhe, avere delle idee politiche non è un reato (per il momento), sebbene le cosidette liste di proscrizione sembrino tornate di moda!
D’altronde quanto emerge nei vari articoli di questo blog è soltanto la critica di chi opera nel mondo della scuola ed ogni giorno vive sulla propria pelle gli effetti prodotti da una situazione sempre più negativa sotto diversi profili.
Non credo che il buon Felice faccia propaganda politica durante le sue lezioni, del resto se a caval donato non si guarda in bocca non resta che sottostare passivamente a quanto ci vien ‘donato’ dall’amore di chi ci governa! mi sembra giusto…
Forse che possa aiutare nel dibattito in corso la poesia di Eric Fried??
BAMBINI A SINISTRA
Chi dice ai bambini
dovete pensare a destra
è di destra
chi dice ai bambini
dovete pensare a sinistra
è di destra
Chi dice ai bambini
non dovete pensare affatto
è di destra
chi dice ai bambini
quel che pensate è indifferente
è di destra
Chi dice ai bambini
quello che lui pensa
e dice loro anche
che vi potrebbe essere qualcosa di sbagliato
è forse
di sinistra.
Ai bambini va fatto vedere il mondo così com’è, non come lo vediamo noi; saranno loro stessi che col tempo svilupperanno un senso critico di osservazione.
Anche loro hanno occhi che non sono nostri, lasciamogli questa libertà!
Ma guardi… il mondo è bello perchè è vario… ma chi non la pensa come Lei non è di certo (mi ripeto) suddito del potere! Ritengo inoltre che questa varietà di pensiero che tanto Lei proclama proprio non la vedo… anzi… la trovo oramai già percorsa, fallimentare infruttuosa e poco pragmatica. Sinceramente trovo maggiori differenze di opinione quando si cerca una linea comune (uno0 stesso percorso) perchè è proprio quando si percorre una strada insieme, con lo stesso fine, che si scoprono le diversità che a volte dividono e a volte invece avvicinano le persone.
Storiella: Ci sono 5 persone su una barca e tutti e cinque remano, di questi 5, tre persone decino che si va verso EST gli altri due cosa fanno??? Continuano andare verso il OVEST??? O remano tutti dalla stessa parte così da non recare danno ad entrambi?
Di certo possono sembre buttarsi in acqua e andare a nuoto =) =) ma di solito non lo fanno!!! E si continua a remare in entrambe le direzioni non raggiungendo un bel NIENTE! Quando poi i tre di maggioranza dicono ma perchè remate da un’altra parte che si è deciso in DEMOCRAZIA?? I due di solito rispondono: Perchè siamo LIBERI di decidere cio’ che è meglio!!
Io invece dico: SBAGLIATO!!! La libertà di ogni cittadino vi è fino a quando non si lede la libertà altrui!!!! (questo è stato scritto da Zagrebelsky… lo stesso personaggio piazzato nell’UE che non vuole il crocefisso in classe!!) Mi sono sentito in dovere di scriverLe una citazione giurista… visto che cita tanti articoli.
Mi può contestare dicendo che i due sono liberi e non ledono nessuno ma se non si adeguano allora danneggiano la democrazia che regola tutti e 5 i personaggi.
Spero che la mia storiella sia stata chiara!!
P.S
Quali sarebbero i Suoi metodi di stimolare il pensiero critico???
P.P.S.
se sono giunto al Suo blog è perchè magari sono a conoscenza di come insegna e del fatto che se dico che Lei è fazioso è perchè LEI E’ FAZIOSO!!!!
Lei dice: “il mondo è bello perché è vario…” E fin qui siamo d’accordo. Poi aggiunge: “questa varietà di pensiero” [riferendosi al sottoscritto] “la trovo oramai già percorsa, fallimentare infruttuosa e poco pragmatica”. È già terminata la bellezza della varietà? In ogni caso, mi piacerebbe chiederle per quale motivo il mio pensiero venga connotato in tal modo…
Non mi risulta di aver imposto le mie idee a qualcuno, né di aver obbligato altri a pensare allo stesso mio modo.
Non mi risulta di star difendendo una tipologia di pensiero politico, né di star spalleggiando una fazione piuttosto che l’altra.
Se leggesse con attenzione i vari articoli si renderebbe conto che io osservo e dico: prima osservo e poi parlo – parlo, non impongo! Tra l’altro è Lei che si è “sentito in dovere di scrivere una citazione giurista”, non gliel’ho certo chiesto né imposto io!
Forse che il pensare sia un lusso che non posso permettermi?
Risposta alla storiella: credo sia ovvio che per andare da qualche parte l’equipaggio della barca debba remare verso un’unica direzione altrimenti rischia di fare fatica inutile. Ma se quei DUE che cita non vogliono remare ad EST perché hanno visto che in quella direzione c’è una cascata che farà precipitare la barca con tutte e cinque le persone (comprese le TRE che continuano a non vedere il pericolo) provocando la loro morte, cosa dovrebbero fare in quel caso? Continuare a remare verso la morte? Remare nella direzione opposta? Oppure cercare di mostrare agli altri il punto di non ritorno verso cui stanno remando?
Mi dice di essere a conoscenza di come insegno e poi mi chiede quali siano i miei metodi… Mi scusi, ma qualcosa proprio non mi torna.
…Lei è forse in classe con me? Mi perdoni, ma non mi ero accorto di avere un Signor “cavallo83” in classe!
Lei è una persona veramente colta e può permettersi di pensare e lo fa molto bene… per la mor del cielo!! Peccato che stia cercando di travisare Le mie parole cercando di renderLe ridicole.
Per quanto riguarda la varietà di idee io mi riferisco alla critica di UNA sola idea che trovo infruttuosa: non la varietà.
Inoltre la sua linea di pensiero, mi scuserà per questo, ma è fin troppo ovvia… tanto ovvia che persone come Wilma Massucco l’anno interpretata fin troppo bene… d’altronde come si fa a vedere la diversità se ci si circonda di adepti che la pensano solo come Lei.
Mi scusi se citando il diritto l’ho messa in difficoltà…. non me l’ha imposto di certo ma se lo ha dovuto precisare qualcosa significa.
Mi ripeto io leggo con attenzione, Lei dovrebbe fare altrettanto… perciò se la cascata la vedono solo i due o sono miopi o danno spiegazioni ai 3 o si buttano e lasciano andare i tre! Non vorrei più tornare sul discorso altrimenti tale conversazione risulta infruttuosa (non mi stupirei) e rischierei solo di perdere del tempo.
In calsse non ha un cavallo83… forse ne avrebbe bisogno… ma per la democrazia ha mai chiesto alla sua classe se Lei è imparziale… o si fida troppo della Sua morale.
Un saluto
P.S. Un “Dottor” Cavallo83 in classe
Mi permetto di intervenire ancora una volta nel dibattito. Egregio “Dottor” Cavallo, a mio avviso la DEMOCRAZIA è tale quando c’è la possibilità di opporsi al pensiero dominante, non è far sì che la MAGGIORANZA non abbia ostacoli nel mettere in atto il proprio disegno politico (aldilà se esso sia o no opportuno per la collettività).
L’opposizione (che esiste in seno alla stessa Democrazia affinchè il sistema funzioni in modo equilibrato) è tale quando sa svolgere il suo lavoro, facendo sentire la propria voce in merito a questioni che non condivide, ovviamente non per una mera volontà di ‘remare’ contro.
Della faziosità del prof D’Alelio non sono a conoscenza, ma mi farebbe piacere sapere attraverso la sua ‘voce’ a cosa si riferisce in particolare. Tenersi sull’insinuazione può lasciar intendere tutto come niente e sebbene la verità assoluta non esista, quantomeno uno spunto di riflessione serio potrebbe conseguirne.
Ordunque, se la grammatica non è un’opinione politica (e mi perdoni, ma il post scriptum in cui tiene ad esplicitare il suo ‘titolo’ rende irresistibile la tentazione di sottolineare questa cosa, se non altro per deformazione professionale) come ciò su cui stiamo dibattendo, attendo con ansia sue notizie!
Guardi, la mia idea è così unica da farle affermare che mi circondo di sole persone che la pensano allo stesso mio modo (che Lei in modo offensivo nei Loro riguardi definisce adepti)… poi chissà perché offro la possibilità di intervenire a chiunque voglia farlo, comprese persone come Lei che sono in evidente dissenso?! Unicità di pensiero? Qui c’è nuovamente qualcosa che non torna nei suoi ragionamenti.
E non mi sembra assolutamente di star travisando le sue parole, anzi ritengo di aver letto con la giusta attenzione i suoi commenti, tanto dal non potermi esimere dal notare (come è stato già messo in evidenza dal commento precedente) anche un’ortografia almeno discutibile; poi se anche questo fa parte di un pensiero politico, non saprei proprio cosa dirLe, visto che il tempo è prezioso per tutti!
Cordialmente,
Felice D’Alelio.
scusate la mia intrusione!
…è triste vedere come, in un dibattito apparentemente interessante e perchè no magari anche costruttivo, in mancanza di valide argomentazioni ci si rivolga a meri( questa volte davvero nel suo puro significato)appigli!!!
cordiali saluti
Lucia
Nessuna intrusione Lucia,
qui chiunque voglia intervenire è il benvenuto!
Colgo l’occasione per chiarire che il riferimento all’ortografia sia stato fatto solo in virtù dell’accusa che mi è stata rivolta di non leggere con attenzione i commenti postati: se non lo avessi fatto con attenzione li avrei forse notati?
Vorrei inoltre ricordare che un confronto costruttivo tra persone va fatto in maniera civile e non offensiva. E questo purtroppo non è un mero appiglio perché in questo caso l’accusa ricevuta di faziosità ha gli estremi della diffamazione.
Vorrei solamente precisare una cosa… io non ho proprio diffamato nessuno!!! Mi dispiace solamente per la POCHEZZA di argomentazioni che mi sono state date!
Ritengo che la diffamazione sia nel definirmi non civile e offensivo… evidentemente talune persone non sono abituate al contraddittorio.
Spero solo che la mia velocità nello scrivere non abbia causato troppe lacune di ortografia da turbare una persona colta come Lei… ma nella vita faccio altro… speravo qui di trovare spazio per riflessioni… invece… mi ritrovo ad avere insufficiente in italiano! =) =) Perdono comunque la Sua deformazione professionale. =)
Per quanto riguarda il mio titolo di dottore… era appositamente una provocazione…. d’altronde il diploma e la laurea… mi sono stati dati da Suoi colleghi!
Apprezzo il modo che cerca di ottenere ragione cercando di farmi passare per offensivo, maleducato, ignorante nella scrittura e poco attento; secondo A. Schopenhauer quando ci si accorge che l’avversario è superiore e si finirà per avere torto bisogna diventare oltraggiosi e grossolani (non sono mie parole ma del buon vecchio e saggio Arthur). Mi dispiace che Lei questa frase l’abbia fatta diventare Sua (forse inconsciamente).
Per quanto riguarda la Sua neutralità, ho cambiato idea, non chieda più alla Sua classe se Lei è imparziale… ho il timore che possa reagire nello stesso modo di come ha fatto con me!!!
Visto che il tempo, come Lei dice, è prezioso per tutti… non ho intenzione di fargliene perdere altro… anche perché ne ho poco io, immagino Lei!
Cordialmente
Carissimo Signor Cavallo83, mi permetto di dare del tu per due motivi: 1) Sposo i valori dello strumento che uso (informalità, trasparenza e onestà) 2) Perché sto parlando con cavallo83, un nickname senza macchia né volto che usa paroloni ingombranti come “fazioso” da dietro una tastiera, facendo lezioni di etica ad una persona che scrive mettendoci la faccia, con nome e cognome.
Non entro nel merito di quello che hai scritto sinora perché lo ritengo veramente poco importante. Difficilmente si legge in rete qualcuno che scrive tanto senza dire nulla di importante e propositivo (sarai mica un politico eh?). Sulle idee e sul confronto si è fatta la storia. Fermarsi, confrontarsi e domandarsi se la barca va nella direzione giusta e decidere insieme sarebbe stato un finale più intelligente della splendida storia. Ma forse i tre si sentivano più legittimati degli altri, e questo non è mai un buon segno…. vero?
Re Felix (con tanto di faccia, nome e cognome) sta dando vita alle proprie idee, le sta offrendo a noi dandoci l’opportunità di pensarci e rielaborarle e rimandarle al mittente secondo il ns punto di vista… io non concordo su tutto ma, a differenza tua, non mi spaventa il confronto sui contenuti (non ho il tempo di scrivere spesso ma questo non significa che non mi confronto con l’autore).
Ti invito quindi a fermarti, appoggiare il tuo prezioso remo e timone e unirti al dialogo, con lo spirito critico che distingue bipedi senzienti dalle “caprette che fanno ciao”.
Specchio riflesso per ogni commento ironico a seguire 😉
A presto
Geom Alfieri
(se segui il link trovi, nome, cognome e foto)
Dottor Cavallo, anche la mia (e suppongo valga la stessa cosa per Felice) era una provocazione in risposta alla sua; ma mi accorgo solo adesso che rispondendo alla provocazione con un’altra provocazione ci siamo messi allo stesso livello. Ma sa, si provano molte strade nel tentativo di giungere alla comprensione (in questo caso vano!).
Per quanto riguarda la citazione di Schopenhauer potremmo riconsegnarla tranquillamente al mittente.
In merito al confronto con la classe, mi pare che lei perseveri nel suo atteggiamento, esasperandolo ulteriormente (a meno che non sia un allievo di Felice, non vedo come possa continuare ad insinuare queste cose: ha mai sentito parlare del beneficio del dubbio? non sembrerebbe!).
Sull’aspetto del tempo, le consiglio di non perderne altro che sicuramente sarà più prezioso per lei che per noi “fannulloni”.
Ossequi
…e la pochezza di argomenti continua!!! perdonerete il sentenziare superbo: calmate tutti le dita sulle tastiere oppure ricercate valide argomentazioni o semplicemente citazioni diverse perchè il rigirare quelle altrui di sicuro non porta la ragione dalla Vostra parte!!! Piuttosto apprezzerei colui che , nel semplice utilizzo della parola formale (senza attacchi personali ormai consueti nei vostri interventi) sta riuscendo, anche senza troppa fatica, ad affondare la vostra barca carica di vane frasi demagogiche!!!
in replica al Sign Geom Alfieri. Utilizzerò, nel rivolgermi a lei, la terza persona perchè lo strumento non mi avvale il diritto di mancare di rispetto. Sono sicura che se seguiamo il link dell”cavallo83″ troveremo anke il suo nome, cognome foto e tutti i dati anagrafici che desidera…se vale per Lei vale per tutti…mi creda!!!
cordiali saluti
Ma prego, si figuri signora “lucia”! O dovrei chiamarla signor “cavallo83”? Come preferisce! Mi suggerisca Lei, visto che oramai non so più come chiamarLa/chiamarVi! Della serie che da un nickname si passa ad un altro per autocelebrarsi e per improntare una difesa che si regge sul nulla. 😉
Le/Vi faccio notare che passando con il mouse sul nome “Geom Alfieri” e cliccandoci sopra si apre la pagina del suo sito dove ci sono le informazioni anagrafiche che ha descritto; se cerco di ripetere l’operazione con i nick “lucia” o “cavallo83” la cosa non succede. Strano, eh? Dov’è la differenza? Semplicemente nel fatto che quando si posta un commento (come avrà sicuramente notato) c’è la possibilità di inserire il proprio URL che rinvia ad una pagina personale; se non si compila il campo, al nome non si associa alcun link! Chi compila tale campo, o almeno inserisce nome e cognome, nel commentare associa la responsabilità di quanto dice alla sua persona. Chi invece si nasconde dietro ad uno o più nick magari non ha il coraggio delle proprie parole e quindi preferisce nascondersi.
E lo spirito critico che distingue bipedi senzienti dalle “caprette che fanno ciao” dov’è?
cosè un URL???ah si si figuri non ne sapevo propio nulla!!! k ignoranza odio il computer!!!
mi dispiace deludere le sue fantasione supposizioni: non sono cavallo83!!! peccato per Lei, sarebbe stato una grande mossa!!!
non voglio entrare in questioni k non mi riguardano ne dove vi è dell’astio io me ne tiro fuori!!!
è stato un piacere Re Felix
ps ma la mia critica rimane!
cordiali Saluti
Fantasiose supposizioni?
Se non lo sapesse, ogni computer ha un indirizzo specifico (il famoso IP) e guardi un po’ il caso entrambi i nick (cavallo83 e lucia) hanno postato i loro commenti dallo stesso computer! Guardi un po’ le “coincidenze”! Che strani scherzi che a volte fa la vita! 😉
Gli strumenti informatici dicono molte cose, non lo sapeva? Che peccato!
Ecco perché si parlava di valori del web quali l’informalità, la trasparenza e l’onestà.
Certo che la sua critica rimane; ma allo stesso modo rimane anche il suo tentativo di furbizia smascherato!
Cordiali saluti!
bello ritrovare il vecchio Guareschi in queste novelle Web degli anni 2000.
Che peccato però se gli episodi di Camillo e Peppone fossero stati solo un blog sulla rete e non pellicola in bianco e nero, con l’arguzia di Fernandel e il cipiglio di Cervi.
Certo queste sono qualità che si apprezzano solo con linguaggio filmico.
Ecco il punto: io non credo che il signor cavallo83 e la “probabile figlia” lucia riuscirebbero a dire le stesse cose che si dicono su una tastiera con un contraddittorio aperto vis à vis.
In questo dunque sta la limitatezza del blog.
Devo dire, senza paura di schierarmi, che tra i vari contendenti si può parlare allora di “stile” nel pigiare i tasti piuttosto che fare smorfie e minacciare sollevazioni popolari… cavallo 83 e lucia ne hanno ben poco.
Da qui poi, a cascata, ne deriva la altrettanta scarsa affidabilità.
Saluti
Lorenzo
Che fine hai fatto, perché tutto tace da anni? dove mi sono persa?